Il coaching è una cosa seria, ma è bene sapere cos’è prima di affidarsi a un coach
“Un professionista che instaura una partnership facilitante con una persona che desidera cambiare e l’accompagna, utilizzando il metodo del Coaching, nella definizione di piano d’azione sostenibile e compatibile con la propria personalità”. E’ questo il compito del coach secondo Massimo Max Calvi, Associate certified coach (ACC) dell’ICF (International Coach Federation), che opera con base a Bologna. Una professione, quella del coach, ancora poco conosciuta nel nostro Paese fuori dall’ambito sportivo, ma che all’estero, soprattutto nel mondo anglosassone, aiuta molte persone a migliorare le proprie prestazioni in vari campi della vita.
Che cos’è il coaching e a cosa serve?
“Il coaching è un metodo per lo sviluppo del proprio potenziale da impiegare per il raggiungimento di un obiettivo attraverso un piano d’azione autodeterminato. Ha radici molto antiche che derivano da Socrate, tanto che lo si definisce un metodo maiueutico, ossia basato sull’auto-apprendimento. Il coaching moderno risale al lavoro svolto a partire dai primi anni Settanta da Timothy Gallwey, professore di Harvard che era anche allenatore di tennis. Trovandosi un allievo un po’ ostico a cui correggere i propri errori, decise di non insistere e terminare la lezione palleggiando in relax. Facendo questo si accorse che l’allievo iniziava a correggersi da solo, applicando le tecniche già in suo possesso in modo naturale. Man mano che Gallwey modificava il tiro, il ragazzo trovava da solo il modo di adattarsi e migliorare. Da questo fatto scaturì la celebre frase, attribuita allo stesso Gallwey: “L’avversario che c’è nella nostra mente è più forte di quello che ci troviamo di fronte. Un’altra figura fondamentale è John Whitmore che ha sviluppato il coaching nel contesto business, lavorando anche sul team, ma ne ve ne sono altre che hanno contribuito a rendere questo metodo sempre più completo e fondato su basi scientifiche. In Italia il coach appartiene alla schiera delle professioni inquadrate nella Legge 14 gennaio 2013 n. 4, ed è normata dalla UNI 11601-2015 nella quale ritroviamo la buona applicazione del metodo e il Codice etico ICF”.
Cosa fa il coach?
“Il coach è un professionista che utilizza il metodo del Coaching per far sì che una persona o un gruppo sviluppino il loro potenziale attraverso una relazione facilitante e professionale. Questa è basata su alcuni elementi fondamentali: il contratto di coaching, dove si chiarisce nel dettaglio cosa si fa e quali sono gli impegni reciproci all’interno della relazione, e la fiducia. Senza questi due elementi di chiarezza assoluta, non si può cominciare un percorso di Coaching”.